Super User

Super User

Recipes to Become an Author - Lanificio

Recipes To Become An Author - Lanificio

Il genio e la fama possono essere ricondotti ad una semplice ricetta? Secondo il blogazine The Collyers e lo studio grafico Lostudiodorme sì. È così che nasce RTB - Recipes to Become, progetto editoriale divenuto esposizione ed evento che - coniugando graphic design e umorismo - svela i segreti delle più acclamate figure della storia riducendoli a ricette per il successo.

Le due serate al Lanificio si articoleranno in un percorso espositivo strutturato in una mostra di infografiche, audio e video installazioni dedicati al primo capitolo del progetto intitolato RECIPES TO BECOME AN AUTHOR ispirato a 15 famosi scrittori, da Jerome David Salinger a Raymond Carver, da Oscar Wilde a Charles Bukowski, da Don De Lillo a Umberto Eco. In questo caso, la genialità e la fama degli autori è stata ricondotta in maniera dissacrante e irriverente ad un cocktail e ad una tipologia di bicchiere. Il pubblico, oltre a visitare la mostra, potrà degustare questi COCKTAILS D'AUTORE” creati per l’occasione da Andrea Dimilta, fondatore di Flair Parlour, Scuola per barman e American Bartending di Genova.

La serata del 5 GENNAIO verrà movimentata dal concerto di ANTONIO SORGENTONE, rocambolesco rappresentante della scena rock ‘n roll – boogie woogie italiana.

Durante questa due giorni, The Collyers e Lostudiodorme presenteranno anche una PREVIEW del secondo capitolo di Recipes to become, questa volta dedicato ai suicidi famosi e intitolato per l’appunto RECIPES TO BECOME A FAMOUS SUICIDAL che - sempre con il piglio cinico e politicamente scorretto in pieno stile The Collyers – svelerà le ricette per “cucinare” un suicidio alla Van Gogh o per farla finita alla maniera di Cobain.



Nella due giorni dedicata a “Recipes to become” un evento da guardare, ascoltare, leggere e gustare


AUDIO-VIDEO INSTALLAZIONI • ESPOSIZIONE DI INFOGRAFICHE • COCKTAILS D’AUTORE • MUSIC LIVE SET

VENERDÌ 4 / SABATO 5 GENNAIO 2013

Dalle 18.00 alle 24.00
LANIFICIO 159
Via Di Pietralata 159/A, Roma



Un evento a cura di Lostudiodorme e The Collyers Magazine
In collaborazione con Dude magazine e Minimum Fax
Allestimenti a cura di FREeS.CO - Freeshout Collective

4 e 5 Gennaio 2013 c/o Lanificio 159, Via Di Pietralata, 159/A 00158 Roma
All’interno di “Dance Out – Incontri Internazionali di Danza e Arte Contemporanea”

Orari:
dalle 18.00 alle 24.00
Ingresso libero
Inizio concerto Antonio Sorgentone sabato 5 gennaio ore 21.30

Per info:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
+39 347 7282302
+39 392 0926992

JavaScript deve essere attivo per utilizzare Google Maps.
Sembra infatti che JavaScript sia disabilitato o non supportato dal tuo browser.
Per visualizzare le Google Maps, attiva JavaScript modificando le opzioni del tuo browser e poi riprova.

icon

Shop

BOOKLET

Un libricino in cui sono raccolte tutte le ricette con gli ingredienti segreti per diventare scrittori di successo.
Un 20x20 da tenere nella vostra libreria o da portare in giro con voi e tirare fuori ogni volta vi assalga un impulso incontrollabile.

POSTER

Nel classico formato 50x70 abbiamo condensato l’anima del progetto: 15 scrittori, un centinaio di ingredienti e un centinaio di parole. Il risultato? Ovviamente un magnifico poster pronto per essere incorniciato e appeso dove meglio credete. Oppure pronto per essere arrotolarlo e nascosto al meglio o tagliuzzato, bruciato o usato per pulire i vetri. Noi non vi giudicheremo.

PINS

Ovvero spillette, la parte più giocosa del nostro shop. Potete scegliere ogni giorno chi essere indossando una delle nostre 15 spille “d’autore”. Vi sentite cinici, caustici e un po’ alticci? Allora vi consigliamo una bella spilla di Bukowski. Se invece vi sentite sempre un po’ alticci, ma più malinconici e poetici, potete optare per quella di Carver. Per voi pedanti, autoreferenziali e cervelloni, c’è Eco ad aspettarvi.
Se poi una mattina vi alzate con manie di grandezza, infilzate sul bavero della vostra giacca la spilletta God e procedete a testa alta: nessuno è come voi. Si forse qualcuno sì, ma rimandiamo alla domenica questi discorsi.

RTB

Cominciamo coi romanzieri, qual è il segreto dei più grandi? Genio, disciplina, intuizione, cultura, pathos, anticonformismo, sono tutte caratteristiche indispensabili, e qualsiasi guida tv può confermarlo. Niente di tutto questo è però sufficiente, se manca un ingrediente fondamentale: portarsi a letto un editore. Quello che maggiormente sorprende, nelle opere dei più famosi scrittori, è la capacità di lasciare un’impronta, una cifra stilistica inconfondibile, una marcatura narrativa fedele a sé stessa.
Alcuni chiamano tutto questo “avere uno stile”, altri, invece, “essere paraculi”.
A voi le infallibili ricette di alcuni dei romanzieri che meglio sono riusciti a darvela a bere.

Press

UFFICIO STAMPA
Flaminia Masotti
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

RECIPES TO BECOME A SUICIDE LEGEND - 18 MAGGIO 2013
Press Folder (0,8 Mb)
ZIP

 

RECIPES TO BECOME AN AUTHOR - 19 GIUGNO 2012
Press Folder (1,1 Mb)
ZIP

Recipes to Become a Suicide Legend

Se solo Kurt Cobain non fosse morto così giovane, riuscite a immaginare quante cose avrebbe potuto fare? Partecipare a un reality show, pubblicare libri sul giardinaggio, incontrare il Papa, partecipare a un reality show sul giardinaggio assieme al Papa.

Proprio così: la maggior parte delle persone che idolatriamo o semplicemente stimiamo, invecchiando inevitabilmente peggiorano o rincoglioniscono o entrambe le cose. Dobbiamo quindi essere lieti che molte di loro si siano tolte di mezzo prima che potessero deluderci.

La via più semplice per raggiungere la gloria imperitura è dunque una morte anticipata, e dato che la via più semplice per una morte anticipata è il suicidio, abbiamo selezionato le ricette migliori per togliersi la vita, classificandole come novelli Durkheim e spingendoci dove neanche il grande sociologo aveva osato:
le abbiamo provate per voi.

Zoc

ZOC è una trattoria dove si preparano, con attenzione e cura, i prodotti del territorio laziale. Verdure di stagione, carni scelte negli allevamenti del Lazio, diventano piatti prelibati concertati dagli chef consulenti Angelo Troiani e Giulio Terrinoni, firme della gastronomia italiana. Ma la vera connotazione di ZOC sono i profumi, i colori, il sapore delle spezie. A tavola, infatti, il "cibo di territorio" attinge  dal patrimonio internazionale per aromatizzarsi e colorarsi.  La cucina semplice e genuina di ZOC non subisce alterazioni dall'incontro con le spezie, anzi, si disegna con più forza la qualità del cibo, la professionalità dei cuochi e la volontà di preservare la tradizione. Infatti, così come si esaltano i piatti nobili della cucina laziale, nello stesso modo si fa ricerca tra le spezie millenarie.

zoc22.it

Recipes to Become an Author - Zoc

Recipes To Become An Author

Il genio e il successo possono essere ricondotti ad una semplice ricetta? Secondo il magazine satirico The Collyers e lo studio grafico Lostudiodorme sì. È così che nasce il progetto Recipes to become, un prodotto editoriale che svela i segreti delle più acclamate figure della storia - raccogliendoli in un manuale di semplici ricette da sfogliare a piacimento - e che vedrà la luce in un evento dalle molteplici sfumature il 19 giugno a Roma. Il luogo in cui tutto questo prenderà forma e sostanza è il ristorante Zoc – nel cuore del centro storico di Roma - scelto perchè, per raccontare la genialità di certi personaggi, ci voleva uno spazio raffinato e domestico al tempo stesso, attento alle culture contemporanee ma capace di far tesoro delle tradizioni.

La prima tappa dal titolo Recipes to become an author è dedicata a 15 scrittori: da Jerome David Salinger a Raymond Carver, da Oscar Wilde a Charles Bukowski, da Don De Lillo a Umberto Eco.
Quali ingredienti occorrono per un romanzo di James Joyce? E in quale bicchiere dovremmo servirlo?
Lo scopriamo grazie ad un album grafico che raccoglie l’opera di questi romanzieri e la tramuta in ricette per cocktail: veri mostri sacri della letteratura vengono così ridotti ad un trucco, parodiati, raccontati con un taglio umoristico, talvolta cinico e sempre politicamente scorretto.

L’evento di presentazione del 19 giugno è concepito come un’esperienza plurisensoriale che stimolerà e stuzzicherà tutti i sensi dei visitatori. Oltre all’esposizione di opere grafiche - parte integrante del progetto editoriale - e alle video-installazioni dedicate agli scrittori selezionati, il pubblico si troverà nel mezzo della drammatizzazione di un racconto di Carver messa in scena dagli attori di Officine di Cotone, gusterà drink ispirati a Wallace e il menù, concepito per l’occasione, dallo chef di ZOC, ascoltando in cuffia le parole di J.L Borges all’interno di postazioni realizzate dai designers di FREeS.CO. Grazie alla collaborazione di Minimum Fax gli ospiti potranno sfogliare tutti i romanzi a cui il progetto si ispira.

Venite a scoprire le infallibili ricette di alcuni dei romanzieri che meglio sono riusciti a darvela a bere.


ESPOSIZIONE GRAFICA • READING • INSTALLAZIONI • APERITIVO


MARTEDÌ 19 GIUGNO 2012

Ore 19.00
ZOC
Via delle Zoccolette 22 - Roma


JavaScript deve essere attivo per utilizzare Google Maps.
Sembra infatti che JavaScript sia disabilitato o non supportato dal tuo browser.
Per visualizzare le Google Maps, attiva JavaScript modificando le opzioni del tuo browser e poi riprova.

icon

 

Credits. Plancton Studio

Minimum Fax

Minimum fax è nata ufficialmente nel 1993. I due fondatori, Marco Cassini e Daniele di Gennaro, organizzavano corsi di scrittura presso l’associazione culturale Essere o non essere di Trastevere e da lì decisero di fondare una loro rivista, e di diffonderla via fax agli abbonati.

La libreria minimum fax ha aperto nel dicembre 2005 nel cuore del quartiere Trastevere a Roma, in un locale dalla lunga tradizione: abbiamo infatti rilevato l’attività esistente da quasi trent’anni in uno spazio raccolto e accogliente che si affaccia sulla bellissima piazza di Santa Maria in Trastevere.

minimumfax.com

Officine di Cotone

Officine di Cotone è un’associazione culturale che allestisce spettacoli teatrali.

L’associazione nasce dall’esigenza di dar vita a progetti culturali che possano coinvolgere giovani emergenti provenienti da differenti aree artistiche e che operino nell’ambito della ricerca e produzione teatrale.

L’associazione culturale Officine di Cotone, che produce e allestisce spettacoli teatrali, curerà il reading dei brani scelti di alcuni tra i più importanti autori della letteratura straniera contemporanea, per esternare un unico concetto ricorrente: la dipendenza. Quel bisogno psicofisico incontrollabile di qualcosa, o qualcuno, che sfocia nel perversum e nella morbosità; quindi, nell’esagerazione dei sentimenti e delle emozioni che deformano e travisano la realtà.

Virginia Franchi
, regista che curerà il reading, punterà l’attenzione sulla cifra espressiva degli autori designati dai redattori di The Collyers, focalizzandosi sulla loro comunicazione diretta e feroce, abbattendo totalmente le barriere teatrali e instaurando un rapporto immediato tra attore e spettatore. Gli attori scelti dalla regista, Giada Baiamonte, Francesco Balbini, Mirko Bruno, Emanuel Caserio, Carlotta Micol De Palma, e Claudia Vismara, si troveranno, infatti, seduti ai tavolini del giardino di Zoc, location scelta per la serata, a leggere, o meglio drammatizzare, le parole che, nel momento in cui sono state scritte, non sono state pensate, dai “grandi geni della letteratura contemporanea”, per essere rappresentate in teatro.

officinedicotone.com

FREeS.CO

FREeS.CO è un team di 7 designer che lavorano miscelando svariati linguaggi come la moda, l’arte, la letteratura e il design. Progettano, organizzano e sviluppano eventi culturali caratterizzati da uno spiccato senso etico-estetico.
Sparsi sul territorio italiano, hanno un laboratorio che produce design in Toscana e uno studio di comunicazione a Roma.

Loro sono i progetti culturali:
FREeSHOUT!? Fair Festival
MICASA galleria domestica
ZEBRA project

freeshout.collective