Venerdì, 21 Febbraio 2014 00:00
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Il parco incantato di Bruno Ferrin

Il parco incantato di Bruno Ferrin

Nei boschi del Trevigiano si cela un parco giochi artigianale costruito nel corso di 40 anni da un solo uomo.

A noi dello StudioDorme piacciono tanto i posti magici, quei luoghi in cui il tempo è sospeso e ci si riappropria del candore e della capacità di rimanere incantati tipica dei bimbi (ma anche degli adulti cresciuti bene!).

 

Fra questi, ce n'è uno in Italia nella provincia di Treviso che ha fatto brillare i nostri occhi: la trattoria “Ai Pioppi”, nata nel 1969 nel suggestivo scenario dei boschi del Montello. Il proprietario Bruno Ferrin nel corso di 40 anni, accanto ai tavoli per mangiare, ha costruito pezzo per pezzo un piccolo parco giochi artigianale fatto di scivoli, altalene, castelli, macchinine, trenini e ruote panoramiche.

 

Un mondo delle meraviglie in miniatura che per la sua particolarità ha attratto nei mesi scorsi l'attenzione dei media di tutto il mondo, anche grazie al documentario prodotto da Coleman Guyon Luiz Romero per Fabrica (centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton, www.fabrica.it).

In questo video il signor Bruno parla di come l'idea di aprire la trattoria sia nata in maniera piuttosto sperimentale, quando un giorno nel lontano 1969 lui stesso si recò nel bosco con solamente una damigiana di vino rosso e una di bianco e chili di salsicce che iniziò a cucinare aspettando che passasse qualcuno. Dal quel dì, c'è stato uno scambio continuo di avventori casuali e non che ne ha decretato il successo. A quest'idea, si è affiancata subito quella di creare delle giostre, altra passione di Ferrin insieme al buon cibo.

 

Una storia di semplice creatività, passione e tenacia: da solo, anno dopo anno, il signor Bruno è riuscito a realizzare il sogno di costruire questo piccolo parco delle meraviglie, non lasciandosi intimidire dalle difficoltà e da chi ha rifiutato di offrirgli aiuto per un'idea che sembrava così stralunata. Ancora oggi, questo simpatico vecchietto dall'occhio vispo e curioso, riesce a conservare la forza e l'entusiasmo di portare avanti il suo progetto, dedicandosi quotidianamente all'assemblaggio di altri pezzi ispirati al “movimento delle foglie che cadono o a quello di sassi che rotolano”.

 

AI PIOPPI from Fabrica on Vimeo.